Giornata della democrazia
Istituita dalle Nazioni Unite nel 2007, la Giornata Internazionale della Democrazia viene celebrata il 15 settembre e rappresenta non solo un’opportunità per riflettere sullo stato della democrazia nel mondo, ma anche un importante momento di dialogo, riflessione e sensibilizzazione sui valori fondamentali della democrazia e su temi quali il rispetto dei diritti umani, lo sviluppo sostenibile, la libertà e l’uguaglianza.
Per celebrare tale ricorrenza, anche su stimolo del Consiglio Comunale, il Municipio della Città di Locarno ha deciso di proporre alla propria cittadinanza un momento di incontro e degli stimoli di riflessione. Un’iniziativa, questa, volta alla promozione del dialogo tra Istituzioni e cittadini, così come alla promozione di attività che stimolano e favoriscono una cittadinanza attiva.
L’appuntamento è quindi per domenica 15 settembre alle ore 10:00 presso la sala del Consiglio Comunale a Palazzo Marcacci in Piazza Grande a Locarno. A dare il via il saluto del Sindaco Nicola Pini e della Presidente del Consiglio Comunale Valérie Camponovo; a seguire Jonas Marti, giornalista e divulgatore, che in una mezz’oretta – anche grazie all’ausilio di immagini di archivio – racconterà lo sviluppo della democrazia in Ticino. Una storia che si annuncia avvincente e intrigante, come lo anticipa il titolo stesso della conferenza: “Sono pazzi questi ticinesi – Breve storia di come è nata la nostra democrazia”. Dalle 11:00 vi sarà poi la possibilità di visitare la sala del Municipio e di dialogare direttamente con i membri dell’esecutivo cittadino, che saranno a disposizione dei presenti per domande e proposte. A completare la mattinata – prima di un aperitivo democratico, nel senso di volto allo scambio e alla discussione – la presentazione del progetto Club del dibattito da parte dell’associazione Gioventù dibatte, come pure dei consigli su diversi contenuti multimediali quali libri e video, e questo grazie alla collaborazione delle librerie presenti in Città e alla disponibilità di Giona Nazzaro e Niccolò Castelli, direttore del Locarno Film Festival rispettivamente delle Giornate del cinema di Soletta, oltre che di Marco Poloni, direttore del Conservatorio internazionale di Scienze audiovisive (CISA).
