Che figura di m…
Non c’è limite al peggio!
La maggioranza del blocco borghese in Consiglio comunale ha dato di nuovo una dimostrazione della sua pochezza. Non ha concesso una modifica dell’ordine del giorno per favorire la discussione sulla proposta di risoluzione sull’emergenza climatica all’inizio della seduta. Atto dovuto visto la presenza di numerosi giovani che invece si sono dovuti sorbire 3 ore di vane discussioni per votare 4 quattro miseri Messaggi. L’arte del parlarsi addosso.
Ha toccato il fondo quando ha approvato a maggioranza bulgara una risoluzione malamente scopiazzata da quella votata a Lugano e per di più resa ancora più blanda.
Si è resa ridicola quando i Consiglieri comunali liberalpipidinleghisti si sono arrampicati sui vetri per dire che sì, in fondo il clima non va bene, ma che non bisogna poi esagerare, che Locarno è una piccola realtà quindi quello che si fa è più che sufficiente, che è stato giusto non anticipare la discussione perché così i molti presenti hanno potuto godere di una lezione gratuita di civica, che la proposta dei tre capi gruppo affinché il Consiglio comunale valuti , e non adotti, misure concrete per attenuare il cambiamento climatico vabbè dai va bene così. Certo che da un candidato, Alessandro Spano, al Consiglio nazionale, qualche cosina in più oltre la mera scapiazzatura, la si poteva pretendere.
Così va il mondo, piuttosto male, ma chi se ne frega; tanto molti di noi nel 2050 non ci saremo più, e chi viene dopo di noi si arrangi. Questa è, in fondo, la filosofia scaturita da questo povero Consiglio comunale.