Celluline grige in fermento
Celluline grigie in fermento
Decisamente la campagna elettorale fa salire l’adrenalina a tal punto da offuscare anche le parti più nobili del corpo umano: il cervello. Vabbé sparare contro tutto e contro tutti, ma quanto fatto dal pipidino Mauro Cavalli in un’intervista rilasciata a TeleTicino la dice lunga sulle sue capacità di valutazione. Erigersi a strenuo baluardo nella difesa dell’amico di merende e direttore dei Servizi sociali, messo impietosamente a nudo dalle risultanze degli audit, sa tanto di un attacco nemmeno ben studiato verso il PS, un misero tentativo di salvare qualche cadreghino, ma come dice il proverbio: Raglio d’asino non sale in cielo.