Il ’68 e la svolta nella scuola – Ricordando Ivo Monighetti
ITINERARI DI TESTIMONI DELLA LIBERTÀ
Venerdì 9 maggio 2025 – ore 18.30
Aula Magna della SUPSI,
Piazza S. Francesco, Locarno
Aula Magna della SUPSI,
Piazza S. Francesco, Locarno
Il ‘68 e la svolta nella scuola
ricordando Ivo Monighetti (1938 – 2008)
In Ticino, come in molti altri luoghi, il ‘68 è stato un anno-chiave sia per la storia delle istituzioni educative sia per lo statuto della riflessione pedagogica. Le une e l’altra furono oggetto di analisi radicale e critica. L’insegnamento scolastico ma anche la famiglia, il rapporto tra giovani e adulti e i modelli formativi vennero sottoposti a una revisione che ha lasciato profonda traccia nella pratica educativa. Il Sedicesimo incontro della Rassegna “Itinerari di testimoni della libertà” intende riproporre una riflessione su quella svolta culturale e sociale che portò a rottamare vecchi sistemi scolastici, a stravolgere contenuti e metodi d’insegnamento dentro un clima di grandi passioni e nuove visioni politiche. Riflessione utile per interrogarsi sulla scuola ticinese di oggi, priva di slanci innovativi e sottoposta a mire di restaurazione e occasione propizia per ricordare la figura e la passione di uno straordinario protagonista di quella stagione che è rimasto nella mente e nel cuore di chi lo ebbe come maestro.
Il ‘68. Una rivoluzione culturale tra pedagogia e scuola
Relazione di Fabio Pusterla, poeta, traduttore e saggista, insegnante di letteratura italiana all’Università della Svizzera Italiana, vincitore del Premio Schiller.
La figura e l’opera di Ivo Monighetti
Testimonianza di Fabio Merlini, filosofo, direttore regionale della SUFFP, insegnante presso diverse università svizzere ed europee, presidente della Fondazione Eranos.
Conduce l’incontro il direttore della Biblioteca cantonale Stefano Vassere.
