Lettera di E.R. del 22 gennaio 2022
Carissimi e carissime,
sentivo da circa una settimana l’esigenza di scrivervi qualche riga per congratularmi con voi tutti/e per l’ottimo raggiungimento dell’obiettivo, riguardo la raccolta firme del salario minimo.
Ricordo ancora il discorso di apertura di Rosanna Camponovo, in veste di prima cittadina quando citò il concetto d’inclusione e di salvaguardia della dignità umana, prendendo come riferimento il quartiere multietnico Rusca e Saleggi e allargando gli orizzonti verso tutti gli abitanti di Locarno che incontrano difficoltà di ogni genere.
Leggendo il numero elevato di firme raccolte, ottenuto grazie alla vostra dedizione e anche a quella di altri, per queste cause importanti in cui mettete al centro dei vostri interessi i diritti dell’Uomo e il dialogo aperto con la popolazione, si possono ottenere questi risultati gratificanti per tutti.
Ho sempre pensato infatti che Il benessere di tutti passa attraverso la condivisione e l’unità d’intenti di queste cause Sociali!
L’argomento mi tocca molto da vicino perché io stessa arrivando in Ticino all’incirca venti anni fa percepivo un salario molto eseguo, con relative conseguenze sul mio budget finanziario e ancora oggi molti genitori come me si trovano in condizioni di estrema necessità e i loro racconti fanno riflettere.
Vi ringrazio per ciò che svolgete per Locarno ma soprattutto per la società, con la speranza che le future generazioni possano cogliere benefici da queste “lotte” e proseguire su questi vostri passi.
Vi auguro ogni bene e di continuare a portare alla luce i vostri ideali sociali e d’inclusione.
Cordiali saluti, con stima e riconoscenza.
E. R.