NANCY LUNGHI
Mi chiamo Nancy Lunghi e sono una dentista di 33 anni, che vive e lavora a Locarno e che oltre alla famiglia, agli amici e al lavoro ha per passione la politica. Una passione che non è il semplice frutto di dibattiti familiari o di una formazione professionale, ma che nasce dal mio vissuto, il quale ha fatto crescere in cuor mio un’anima socialista e alla ricerca di un cambiamento.
In quanto figlia di genitori divorziati, in parte con origine straniera e con professioni umili, e avendo abitato in molti luoghi e con persone diverse, sin da piccola ho vissuto più o meno direttamente diverse problematiche socioeconomiche, che ancora oggi toccano una gran parte della popolazione e che sono il frutto del sistema capitalista, iniquo e alienante che regna in buona parte della terra.
Spinta dalla voglia di cambiare questo sistema in un sistema più equo, solidale e sostenibile, nel 2015 ho deciso di aderire al Partito Socialista e così è iniziata la mia breve ma intensa “carriera” politica. Da allora, infatti, mi sono attivata molto e ho avuto il piacere di far parte del Comitato delle Donne* PS, del Comitato cantonale del PS di Soletta, del Comitato della Sezione PS prima di Oensigen e ora di Locarno e del Comitato del Coordinamento donne della sinistra. Nel 2017, inoltre, ho avuto il piacere di essere eletta come Municipale a Oensingen (Canton Soletta), dove, prima del mio ritorno in Ticino, ho svolto un arricchente anno di legislatura in cui ero responsabile del dicastero Finanze, Cultura e Sport. Mentre ora, da aprile 2021, ho l’immenso piacere e onore di essere Municipale a Locarno.
In qualità di capa dicastero Socialità, Giovani e Cultura in questi tre anni ho visto nascere tante belle collaborazioni e progetti. Nell’ambito della socialità abbiamo per esempio ripreso con successo la “Festa dei Popoli”, rendendola un prezioso momento di scambio e conoscenza; ci siamo dotati di un operatore per l’inserimento di persone in assistenza; abbiamo promosso arricchenti incontri con gli enti che operano negli ambiti della socialità e dell’integrazione; siamo stati pionieri ad aderire al progetto di accompagnamento famigliare “Una famiglia per una famiglia” e con il progetto “LocarnoCare” abbiamo dato il via a nuove iniziative per il supporto alla genitorialità e alle famiglie. Guardando con coraggio e speranza al futuro, abbiamo rafforzato le politiche giovanili concretizzando diverse iniziative, tra cui il progetto regionale di Prossimità, una ricerca tra pari nell’ambito dell’intervento precoce, una mappatura dei servizi per giovani e famiglie presenti nel territorio, il “Dinner Quizz” per i neo-diciottenni e il rafforzamento della partecipazione dei giovani nei progetti pubblici, punto fondamentale anche della certificazione “Comune amico dei bambini”. In ambito culturale abbiamo rafforzato le collaborazioni con la regione, dando per esempio vita a “Festeggiamo”, una rassegna di cinema itinerante all’aperto in collaborazione con il Festival; abbiamo consolidato il concetto di mediazione culturale e stiamo elaborando una visione strategica per far sì che la cultura venga riconosciuta come vero e proprio motore economico e sociale per la Città e la regione. Come unica Municipale donna sono anche orgogliosa di aver portato avanti il tema delle vie al femminile, che finalmente porterà dei segni tangibili di parità di genere anche nel territorio. Le sfide per essere una Città sociale, rispettosa dell’ambiente e promotrice delle pari opportunità sono però ancora tante e avranno bisogno di persone solidali, motivate e che sappiano guardare con coraggio al futuro.
Quest’anno, con la stessa voglia di cambiamento, mi ricandido al Municipio di Locarno. Perché anche Locarno può diventare una città più equa, solidale e sostenibile: con più benessere, prospettive e qualità di vita per tutt*, invece che per poch*! Per raggiungere questo scopo sono però necessarie una politica equa, tutelante, innovativa ed efficace, un’economia sociale e sostenibile e un’uguaglianza vera. Obiettivi questi che cerco di fare miei anche nella vita di tutti giorni vivendo secondo il mio motto in modo sociale – aiutando la società con corpo e anima –, in modo salutare – prendendomi cura degli altri –, in modo ecologico – apprezzando l’ambiente e rispettandolo – e in modo reale – agendo attivamente per cambiare il nostro mondo in un mondo migliore.
Come diceva Mahatma Gandhi: «Sii il cambiamento che vorresti vedere avvenire nel mondo.»