Nancy Lunghi – Assicuriamoci un futuro sicuro e solidale (CdT online, 15.02.2024)
Il 3 marzo si avvicina e con esso la votazione su ben due iniziative riguardanti il nostro sistema pensionistico: un’occasione, quindi, da cui dipenderanno il nostro presente e futuro.
Da un lato, abbiamo l’occasione di introdurre la 13a AVS. Soprattutto in una situazione in cui il caro vita continua ad aumentare, in cui le possibilità di un lavoro a tempo pieno e ben remunerato sono sempre più rare, è vitale agire con determinazione affinché una pensione dignitosa continui ad essere una garanzia per tutti. La 13a AVS offre una risposta concreta a questa sfida, garantendo un sostegno aggiuntivo a coloro che hanno dedicato una vita al lavoro, sia esso remunerato, che non (pensiamo in particolare alla situazione precaria delle donne) e che meritano di poter vivere la propria pensione con serenità e sicurezza finanziaria, senza doversi rivolgere a prestazioni complementari o sostegni sociali, che comportano un iter non sempre facile da percorre o accettare.
Dall’altro, diventa altrettanto fondamentale rifiutare l’ulteriore innalzamento dell’età pensionabile, che altro non farebbe che accentuare il tasso di disoccupazione in una società che già di per sé, grazie ai processi di digitalizzazione, offre sempre meno possibilità di lavoro. Andare in pensione non è infatti solo il giusto compenso per gli sforzi di una vita, ma anche il necessario ricambio generazionale per permettere a tutti un’attività remunerata e il giusto spazio nel mondo del lavoro.
Il voto a favore della 13a AVS e contro l’innalzamento dell’età pensionabile è quindi un voto per un futuro sicuro e solidale. È un impegno per garantire che nessuno venga lasciato indietro e che tutti possano vivere la propria pensione con dignità, ma anche aver la possibilità di dare il giusto contributo lavorativo alla società.