PATTY DRESTI
Mi chiamo Patty (Patrizia) Dresti, sono nata e cresciuta a Locarno e mi definisco una “studente a vita” per la mia curiosità quasi insaziabile che mi spinge a studiare e approfondire numerosi interessi… primi fra tutti quelli per l’arte, la creatività e la cultura.
Da adolescente mi avvicino al lavoro sociale e, dopo il Liceo linguistico, mi diplomo in Pedagogia Curativa all’Università di Friborgo.
Qualche anno più tardi mi trasferisco in Italia per seguire la mia passione e studiare teatro e circo contemporaneo.
Negli ultimi anni mi sono diplomata anche come Counselor professionale (ad indirizzo umanistico), Formatrice in Comunicazione Efficace (Metodo Gordon) e insegnante di Mindful Self Compassion (e altri protocolli di gestione delle emozioni sfidanti).
Negli anni sono stata attiva soprattutto in ambito scolastico come educatrice prima infanzia, docente di Lingua e integrazione, Operatrice casi difficili e docente di Scuola Speciale (attività che svolgo tuttora); ma anche in strutture abitative e occupazionali.
Dal 2009 al 2020 ho invece lavorato per la Città di Locarno inizialmente come animatrice socio-culturale, poi come responsabile del Centro Giovanile. Dal 2016 al 2020, sono stata responsabile pedagogica della procedura di certificazione UNICEF “Comune Amico dei bambini”, progetto che ha portato la Città di Locarno a ricevere la certificazione UNICEF nel 2022 e che ha segnato l’avvio di numerosi progetti che vedono coinvolti attivamente bambini e giovani nella vita della Città.
Dal 2020 lavoro anche come formatrice in Comunicazione Efficace, in tecniche per la gestione emotiva e come Counselor professionale e dallo scorso anno collaboro con il Festival Castellinaria per la selezione dei film destinati ai giovani e giovanissimi spettatori.
Credo fortemente nei giovani e nel loro potere creativo e ho sempre cercato -indipendentemente dal ruolo assunto- di sostenerli e accompagnarli in una crescita verso l’autodeterminazione e la piena e consapevole espressione dei loro talenti. Sono però convinta che stia a noi adulti creare le condizioni perché possano realizzare al meglio il loro potenziale e contribuire così a rendere Locarno una città viva, accogliente e attrattiva.
E per farlo dobbiamo occuparci delle famiglie mettendoci in ascolto dei loro reali bisogni e, assieme, cercare le risposte in grado di rispondervi.