Tariffe SES giù: Bene ma non basta!
Apprendiamo dalla stampa che per l’anno 2025 la Società Elettrica Sopracenerina (SES) ha annunciato un abbassamento, seppur limitato, delle tariffe.
Occorre ricordare che negli ultimi anni le tariffe sono state costantemente aumentate arrivando a toccare la soglia del +50% rispetto al 2022. Appare dunque evidente che una diminuzione del 3% è del tutto insufficiente. A titolo di paragone, AIL ha annunciato una riduzione del 13% mentre a livello svizzero i prezzi dell’elettricità caleranno in media del 10% (Fonte ElCom).
Tuttavia, la scelta del CdA della SES di «rinunciare ad una cospicua fetta degli utili per venire incontro agli utenti», da noi più volte auspicata sia in Consiglio comunale a Locarno sia a livello cantonale, rappresenta un cambio di rotta notevole. Il Partito Socialista insieme alle altre forze della sinistra ha infatti sempre condannato la politica della massimizzazione del profitto perpetuata dalla SES e dai Comuni azionisti e, insieme anche ad altri schieramenti partitici, ha più volte richiesto il riversamento ai cittadini-consumatori del dividendo straordinario incassato dalla Città. Fino ad oggi, invano.
Rivendicando un ruolo di primo piano in questa presa di coscienza da parte della SES ma consci del fatto che possa essere del tutto estemporanea, prossimamente i nostri rappresentanti in Consiglio comunale presenteranno una mozione affinché la nuova linea «politica e sociale» venga messa nero su bianco.